Anche se Milano non è propriamente una città in cui ci si può muovere agevolmente sulle quattroruote, ci sono delle occasioni in cui non si può proprio rinunciare all’automobile. Oltre all’auto privata, per i milanesi e non negli ultimi tempi sono tante le proposte di car sharing su cui contare.
Cerchiamo di dare un’occhiata ai vari servizi proposti e le caratteristiche del car sharing in generale.
Car Sharing a Milano
Le società che propongono il car sharing sono diverse:
– GuidaMI: primo servizio del suo genere lanciato nella metropoli lombarda, è gestito dall’ATM. Prevede un costo fisso annuo di abbonamento (sono previste comunque diverse agevolazioni e sconti) e ha una tariffazione oraria o giornaliera (viene automaticamente applicata quella più favorevole al cliente), calcolata sia sul tempo di utilizzo che sui km percorsi. Nella flotta di auto disponibili ci sono sia modelli economici e maneggevoli (come Smart For Two o la Fiat 500), sia quelli per una clientela business (come Alfa Rome MiTo o Toyota Prius) che modelli cargo (come il Fiat Ducato). Con GuidaMI il parcheggio nelle strisce blu e in quelle gialle per residenti è gratuito;
-Enjoy: Il servizio proposto da Eni mette a disposizione solo il modello di Fiat 500; l’auto può essere prenotata oppure presa in carico direttamente nel momento stesso in cui serve. Ben sviluppata l’app del servizio che localizza le auto disponibili e può anche essere usata per la gestione del noleggio. La tariffazione è al minuto, fino a 50 km; superato il limite si conteggiano anche i km percorsi. L’auto può essere parcheggiata gratuitamente nelle strisce blu e gialle e qui può essere lasciata, una volta concluso il noleggio;
– E-vai: il servizio vuole combinare l’utilizzo della rete di trasporti pubblici lombarda a quello di automobili a basso impatto ambientale (elettriche, come Fiat Panda o Citroen C-zero o euro 5, come Fiat Punto Evo bifuel e Fiat 500 twinair): per questo è presente presso i principali punti strategici del sistema di trasporto regionale lombardo e i principali aeroporti della regione. L’auto può essere presa in carico in un qualsiasi punto e riconsegnata a un altro (salvo il pagamento di un forfet per le spese di riconsegna al punto di prelievo). La tariffazione, per le auto elettriche, è calcolata solo su base oraria, per le endotermiche è misto (km+ore di utilizzo); il parcheggio è gratuito nelle linee blu e gialle dei residenti ed è possibile circolare nelle ZTL e nelle corsie preferenziali dei taxi;
– Car2go: l’iscrizione (c’è anche una quota associativa da versare) al servizio deve essere obbligatoriamente convalidata presso una sede del circuito. Le auto (Smart For Two) possono essere prenotate o prese in carico direttamente sulla strada se libere; il parcheggio è gratuito anche nelle strisce blu e gialle. La tariffazione è al minuto, all’ora o giornaliero.
Come funziona?
Il primo passo è la registrazione: generalmente la procedura può svolgersi sia in via telematica che a distanza (invio documenti cartacei per posta tradizionale), anche se per Car2go è previsto una convalida di persona presso un punto convenzionato.
Per la localizzazione dell’auto disponibile, ci sono in genere sia delle mappe sul sito che sull’app dedicata. Se non hai dimestichezza con queste tecnologie o per particolari inconvenienti, comunque, c’è sempre il call center di riferimento.
L’auto può essere prenotata o anche presa a noleggio nel momento in cui la trovi libera per strada: per iniziare il noleggio puoi utilizzare o la tessera del servizio oppure l’app (anche in questo caso, comunque, c’è il call center a disposizione).
Mentre sfrutti il servizio, l’auto è come se fosse tua: puoi girare, sostare, riprendere l’auto secondo le tue esigenze. Per la conclusione del noleggio, fai attenzione se puoi lasciarla in un qualsiasi parcheggio o se devi riportare l’auto al posto di prelievo.
Quanto costa e a chi conviene?
Ogni società applica criteri di tariffazione diversi, a kilometraggio o a tempo.
In se’, il car sharing ha costi ancora un po’ elevati per potersi definire a occhi chiusi più conveniente dell’auto privata tradizionale, ma può ben competere con i sistemi di noleggio tradizionali. Non a caso, infatti, i principali fruitori del car sharing sono chi si trova fuori città per qualche giorno e ha bisogno di un auto per gli spostamenti locali (dopo essere arrivato in treno o in aereo).
Il car sharing in Italia
In Italia, il car sharing sta velocemente prendendo piede: nelle principali metropoli sono tante gli operatori che propongono il servizio e, inoltre, a essere presenti in più città. Il che oltre a essere una comodità perché si conoscono le condizioni di utilizzo e i costi, permette anche di ottimizzare gli eventuali oneri di abbonamento (se dovuti).
Soprattutto in questi primi anni di car sharing pareri e opinioni di altri utenti sono sicuramente apprezzati da chi ha poca esperienza nel settore: dunque, se hai condiviso l’auto, perché non condividi con noi anche la tua esperienza lasciando un commento qui sotto?