7 anni fa c’è stato il primo cinguettio e ora ci sono ben 200 milioni di utenti attivi al mese che amano twittare. Twitter, quindi, è riuscito in pochi anni a competere con Facebook diventando, addirittura, secondo una ricerca di Matteo Bianconi pubblicata su Corriere.it, il social network preferito dal 30% dei giovani americani. Proprio per questo motivo c’è una particolare attenzione dei webmaster e dei marketer online ad aumentare i followers su Twitter del proprio account per mantenere e costruire un fedele pubblico di destinazione che può anche essere veicolato su siti web e blog.
Come aumentare i followers su Twitter?
Non ci sono trucchi magici che possano aumentare i followers in un giorno ma si possono seguire pochi suggerimenti che consentano nel lungo periodo di moltiplicare i propri amici.
A seguito di test effettuati su circa cinquecento profili Twitter ecco alcuni consigli su Come aumentare i followers su Twitter :
1) Scegliere una certa tematicità per il proprio account, in modo da diventare di riferimento per gli utenti interessate alla tematica trattata.
2) Mantenere un’alta frequenza di tweet con aggiornamenti e contenuti legati al tema principale, senza però esagerare evitando così di inondare con troppi contenuti i potenziali nuovi followers.
3) Costruire e coltivare i rapporti e le relazioni con gli altri utenti avendo cura di ogni singolo contatto.
4) Fare un numero elevato di retweet di altri utenti in modo che i followers si sentano apprezzati.
5) Inserire una descrizione e modificare lo sfondo e l’immagine del profilo Twitter. Un potenziale follower sarà più portato a seguire un account ben curato e che abbia il profilo completamente configurato. Inoltre se l’account è legato ad un sito o un blog l’utente associerà meglio le due identità che fanno parte di un unico progetto.
6) Diffondere velocemente i tweet per rendere più appettibile il proprio profilo con alte condivisioni.
7) Avere anche un alto numero di persone da seguire (following), sempre in tema con l’argomento trattato, diventando follower di chi inizia a seguire il tuo account.
8) Cercare di capire quali siano i personaggi più influenti e più autorevoli rispetto alla tematica scelta su Twitter e seguirli sperando che ricambino il favore.
9) Fare live-twitting ovvero raccontare un evento in tempo reale con foto e menzioni usando l’hashtag giusto e cercando i protagonisti dell’evento su Twitter
10) Evitare inutili hashtag ( leggi la guida su come usare gli hastag) nei tweet ma inserire solo quelle che riguardano il proprio ambito lavorativo o la tematica scelta.
11) Twittare negli orari caldi quando si presuppone che i propri potenziali followers siano collegati. Generalmente, il popolo di Twitter si collega nelle prime ore del mattino e in quelle del primo pomeriggio.
12) Pubblicizzare ovunque il proprio account su Twitter. Sul profilo Facebook, su LinkedIn, sul sito web oppure sul blog occorre promuovere l’account Twitter per aumentare i follower
13) Scrivere con un proprio stile per differenziarsi dalla concorrenza.
14) Usare applicazioni che consentano la programmazione della pubblicazione dei messaggi su Twitter con discreta frequenza (esempio TweetDeck)
15) Organizzare un feed RSS contenente fonti pertinenti alle proprie competenze per postare su Twitter sempre nuovi articoli.
Aumentare i followers Twitter è un desiderio diffuso perchè cinguettando si possono condividere interessi e passioni ed è normale cercare di ampliare la propria cerchia di contatti ed amici per interagire con loro quotidianamente.
Hai visto Come aumentare i followers su Twitter: adesso aspetto i tuoi commenti con eventuali altri suggerimenti da poter aggiungere alla la lista inserita in questa pagina.
Uau é Bellissimo
Essere egocentrici, contestatori, fuori dal normale è una caratteristica per avere tanti followers su Twitter:, questo è il mio consiglio.
Ciao Sono Io
fai parte di questa categoria? 🙂
Si hai ragione sul fatto che questi profili hanno moltissimi followers, io penso però più che strategia si tratti di un fattore legato al carattere del profilo dell’utente Twitter: non pensi?