Garmin connect: il fitness diventa social

La società Garmin è una delle aziende tradizionalmente conosciuta come produttrice di nevigatori satellitari. Nonostante questo, negli ultimi tempi si è “buttata a capofitto” nella produzione di dispositivi per lo sport, prodotti che vanno da braccialetti fitness che sono poco più che contapassi a dispositivi che somigliano in tutto e per tutto a degli smartwatch, con tantissime funzioni utili (conteggio calorie, distanza, battito cardiaco, ecc).

Gamin connect community

Proprio questi dispositivi funzionano al meglio se vengono integrati con uno smartphone, e la compatibilità esiste per due dei tre principali sistemi operativi mobile (iOS ed Android, ma manca Windows Phone); l’app che Garmin propone per connettere tutti i dispositivi si chiama Garmin Connect, è un’unica app e in questo articolo ne vedremo le caratteristiche.

Garmin connetc: quali sono le funzioni

Come ogni altra applicazione collegata con le smartband, l’app Garmin Connect ha come funzione principale quella di prendere i dati dai propri prodotti, quindi di integrarli formandone dei grafici e aiutarci nel raggiungimento di una serie di obiettivi che stabiliamo da soli.

L’applicazione, quindi, funziona sia tramite la sincronizzazione con i dati che arrivano dal bracciale, che possono essere solamente i passi, la frequenza del battito cardiaco o il riconoscimento automatico degli sport che facciamo (questo dipende dal bracciale che abbiamo, essenzialmente), sia può essere lasciata attiva durante l’allenamento. Se la lasciamo attiva otterremo come risultato il calcolo del percorso che abbiamo effettuato sfruttando il GPS del telefono.

L’interazione con gli altri utenti

Non manca poi la parte social: l’applicazione ci consente infatti di connetterci con altri utenti che usano dispositivi Garmin tramite un apposito social network, stringere amicizia con altri che si allenano nella nostra stessa zona e visualizzare i loro allenamenti, all’occorrenza incitandoli o sfidandoli.

È anche possibile visualizzare, sulla mappa, i percorsi che gli altri fanno a loro volta, così che possiamo scoprire posti nuovi per camminare, correre o nuotare (perché le smartband Garmin sono tra le poche ad essere imperbeabili e quindi a supportare la funzionalità del nuoto).

La possibilità di vedere i luoghi dove gli altri si allenano è una caratteristica difficile da trovare su applicazioni direttamente connesse alle smartband, come questa, e proprio questa caratteristica conferisce qualche punto in più a questa applicazione.

Ricezione delle notifiche

Infine, altra caratteristica dei dispositivi Garmin è il fatto di poter visualizzare le notifiche che arrivano sul telefono. Questa funzione va anche in base alle potenzialità del telefono stesso (per gli iPhone, ad esempio, è necessario avere almeno iOS 8) che non dipendono direttamente dall’applicazione ma ci sono, e si attivano quando il bracciale è connesso al telefono via Bluetooth.

In questo modo, contemporaneamente, potremo utilizzare l’app per il calcolo dei percorsi come abbiamo visto prima e, in senso opposto (cioè dal telefono al bracciale), visualizzare le notifiche in arrivo senza dover estrarre lo smartphone. Ricordiamo che però non è possibile in alcun modo rispondere, ma solo essere informati della loro presenza.

Quali i dispositivi compatibili con Garmin connect?

Dispositivi Garmin Connect
I modelli compatibili con l’applicazione Garmin Connect sono:

Garmin connect e i suoi problemi

Tuttavia, dopo aver visto le funzioni, che sono diverse e anche più numerose rispetto ad altre app realizzate per funzionare in combinazione con le smartband, non possiamo prescindere dai problemi dell’applicazione.

La colpa sarà dovuta anche ai continui aggiornamenti dei sistemi operativi, o alla scarsa attenzione degli sviluppatori a questo aspetto, ma spesso l’applicazione ha problemi di funzionamento, o meglio di riconoscimento dei dispositivi stessi.

Per questo, in corrispondenza generalmente degli aggiornamenti succede che moltissimi utenti si trovano senza la possibilità di collegare il bracciale all’applicazione e quindi senza la possibilità di sincronizzare i dati. Visto che app e smartband sono legate a doppio filo tra loro, interrompere il colegamento significa non farle funzionare entrambe, così che i soldi dell’acquisto risultano, per periodi anche piuttosto lunghi, sprecati.

Questa, chiaramente, non è la regola ma le recensioni che si trovano sia su App Store (in particolare) che su Google Play (ma in misura minore, perché su Google Play gli aggiornamenti sono più rapidi per come è impostato il sistema) non sono particolarmente incoraggianti.

Ed è un vero peccato, perché i bracciali e di conseguenza l’app Garmin hanno delle funzioni che non si trovano in applicazioni prodotte da altre aziende, principalmente la possibilità di riconoscere gli sport e il fatto di poter portare il dispositivo anche in acqua, per la registrazione delle attività di nuoto.

Grave mancanza, infine, dell’app Windows Phone sul relativo market, che lascia fuori dalla possibilità di acquistare i dispositivi Garmin una vasta fetta di utenti, che sicuramente (salvo casi particolari) opteranno per la concorrenza prima che cambiare il proprio smartphone per l’impossibilità di utilizzare solo una delle tante smartband presenti sul mercato.

Autore
Valerio Guiggi

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