Una delle applicazioni principali per trovare l’amore in modo, per così dire, tecnologico, si chiama Lovoo. Lovoo è una community dove ragazzi e ragazze si possono incontrare, e nel caso comunicare per trovare l’amore della loro vita, se va bene.
Ne esiste una versione desktop, ma a farla da padrona è sicuramente l’app per cellulari, che è gratuita ma solo fino ad un certo punto: per sbloccare alcune funzioni aggiuntive, infatti, c’è bisogno di crediti, che si guadagnano (pochi) quotidianamente ma di cui si può fare il pieno in cambio di euro… In ogni caso, come sito di dating online è uno dei meno peggio, perché è comunque utilizzabile anche se non si paga, a differenza di altri siti che invece vanno pagati fin dall’inizio.
Lovoo: iscrizione e come funziona
La prima cosa che salta all’occhio, e che fa anche capire l’obiettivo di Lovoo, la troviamo quando arriviamo ad iscriverci: qui, infatti, possiamo solo iscriverci con Facebook e non con un profilo a parte, con l’app che andrà ad accalappiare le nostre informazioni e le nostre fotografie che abbiamo messo sul social (alcune delle fotografie).
Comunque, una volta iscritti, considerando che l’iscrizione non si può effettuare se non con il social, possiamo impostare dei criteri di ricerca. I criteri non sono molto stringenti, purtroppo, per cui troveremo persone non dico in giro per l’Italia, ma in giro per la regione, il che potrebbe non essere così comodo. Insomma, il siatema di ricerca potrebbe essere migliorato.
A parte questo, il fulcro dell’applicazione è il “gioco degli incontri”: in pratica, passeranno davanti a noi una serie di foto di ragazze, con il relativo profilo, e noi dobbiamo “lanciarle” a destra o a sinistra a seconda se ci piacciono o no. Se una ci piace, a lei verremo segnalati in un apposito menu, ma saremo “oscurati” (e lo stesso succede a noi se piaciamo a qualcuno); per rimuovere la censura, la persona deve o piacerci a nostra volta (e allora avremo un “Match”) oppure possiamo pagare 20 crediti per sbloccarla e visualizzarla.
Una volta sbloccata, potremo iniziare a chattare, e la chat è gratis se ci piaciamo a vicenda, mentre altrimenti non potremo iniziare più di cinque chat al giorno, che comunque non sono poche, alla fine.
Ovviamente, il gioco degli incontri di cui abbiamo parlato prima, quello tramite il quale si possono votare potenziali partner, non è illimitato; possiamo renderlo illimitato… pagando… altrimenti ad un certo punto si bloccherà.
I crediti, che si acquistano con gli euro, servono per sbloccare altre funzionalità avanzate, generalmente finalizzate a comunicare quanto più possibile con gli altri, diventando utenti “vip” e facendo “schizzare” i nostri messaggi in cima alla lista dei messaggi dell’interessata, che li vedrà così per primi, rispetto a quelli degli altri.
Per la mia esperienza personale, le ragazze (chiaramente lo vedo dal punto dinvista maschile) giocano, e danno il match, spesso e volentieri, ma quando si arriva a comunicare, è un buco nero.
Le foto sono troppe e troppo particolari per pensare che siano utenti falsi (che su altri siti di dating online ci sono) e quindi questa tendenza al non rispondere, al non comunicare, probabilmente dipende solo dal fatto che quello degli smartphone è un “mondo” un po’ troppo veloce per chi cerca qualcosa di serio; inoltre partire a giudicare dalle foto, che occupano una posizione troppo di spicco rispetto al resto, e non dagli interessi (che in molti profili nemmeno le persone si prodigano a scrivere) lascia Lovoo in uno spazio “borderline” rispetto ad altri servizi di incontri.
Da un lato, abbiamo il fatto che le maglie del denaro non sono poi così stringenti, per un servizio utilizzabile anche senza pagare, mentre dall’altro un sistema con tantissimi iscritti, e forse troppi contatti da parte degli altri, che rende difficile comunicare anche solo per un “Ciao”. Un’app da avere e da provare, pur senza mantenere però alte aspettative, se non vogliamo rimanere delusi…