Tidal è la piattaforma di streaming musicale che sfida apertamente il monopolio di Spotify. Creata dall’azienda norvegese Aspiro, è stata di recente acquistata dal noto rapper e produttore Jay-Z. Stando a voci di corridoio, quote dell’azienda sarebbero anche in mano a musicisti del calibro di Madonna, Jack White e Daft Punk. Tidal si presenta insomma come una piattaforma creata appositamente da musicisti competenti che, come tali, intendono proporre al grande pubblico la propria musica nel miglior modo possibile.
Qualità della musica: il fiore all’occhiello di Tidal
Come accennato, Tidal è supportato da artisti e musicisti dalle indubbie capacità il cui scopo, dopo mesi e mesi di lavoro, è quello di offrire ai fan i propri brani musicali in un formato che non vada ad inficiare la qualità sonora del prodotto. Ecco dunque che Tidal possiede la miglior qualità di musica in streaming tutt’ora sul mercato.
Oltre al formato AAC, perfetto se si intende utilizzare il servizio da mobile, sono disponibili anche i formati pro FLAC e MQA, una delizia per gli audiofili. Il formato FLAC infatti è di tipo lossless, ovvero la compressione del file non prevede la perdita di qualità, mentre il formato MQA garantisce una resa sonora pressoché perfetta, assimilabile del tutto a quella in uscita da una costosissima sala di registrazione.
Come funziona
Tidal mette a disposizione dei suoi abbonati più di 60milioni canzoni e circa 240.000 video musicali.
Dopo l’iscrizione alla piattaforma (obbligatoria), accedi direttamente all’interfaccia principale del servizio, in tutto e per tutto simile a quella di Spotify. Oltre alla funzione di ricerca, sono disponibili playlist personalizzate in base ai diversi “mood” e una carrellata delle ultime novità discografiche.
Ti è offerta inoltre la possibilità di importare su Tidal le tue playlist, presenti su piattaforme differenti, adoperando il servizio esterno di Soundiiz.
Sul fronte video, le clip musicali sono in HD e disponibili in streaming. Oltre a questi, sono presenti anche interviste e brevi documentari su artisti ed industria discografica.
Ciò che tuttavia risalta, sopratutto agli occhi degli appassionati, è l’ampio spazio dato agli editoriali. Si tratta di una sorta di blog interno curato da esperti del settore, che riporta anche interviste e recensioni.
Costo del servizio
Partiamo col dire che su Tidal non esiste un abbonamento gratuito, come ad esempio accade nella maggior parte di app per la musica in streaming. Puoi tuttavia usufruire di un periodo di prova di 30 giorni ma attenzione a disdire il rinnovo dell’abbonamento, in caso contrario ti verrà scalato il costo del servizio al primo giorno utile.
Esistono due opzioni:
- Premium: al costo di 9,99€/mese, avrai qualità audio standard, video musicali ad alta definizione ed editoriali curati dagli esperti
- HiFi: disponibile a 19,99€/mese, garantisce qualità audio lossless in altissima definizione Master (MQA), video musicali in alta definizione ed editoriali a cura degli esperti
In entrambi i casi sono presenti anche dei pacchetti scontati:
- Pacchetto famiglia: puoi aggiungere altre 5 persone al tuo piano senza alcun costo aggiuntivo. Il prezzo è di 14,99€/mese per l’abbonamento Premium e di 29,99€/mese per quello HiFi
- Pacchetto studenti: hai uno sconto del 50% sul prezzo dei due abbonamenti
Da notare che puoi disdire il tuo abbonamento in qualsiasi momento dalla tua pagina profilo.
Tidal dispone anche di una modalità offline, presente sia per clienti Premium che per clienti HiFi, con cui puoi scaricare in libertà i contenuti sul tuo dispositivo per goderne anche in mancanza di connessione.